Per la prima volta c’è una donna al timone della società, una “all around” che ha il gialloblu come seconda pelle: «Continueremo a dare il massimo per ripagare tutti coloro che hanno fiducia in noi e nella nostra proposta sportiva: ragazzi, ragazze, rispettive famiglie e componenti dello staff».
BRIGNANO – Chi frequenta la VB Family l’ha sicuramente vista al tavolo mentre completa il referto gara. Oppure dirigente di supporto a staff e squadra sempre pronta a creare sintonia tra le due parti. O, ancora, minuziosa organizzatrice di quel settore di fondamentale importanza qual è quello delle visite di idoneità sportiva. O, anche, di altri aspetti organizzativi riguardanti i tesserati gialloblu di ogni età. Insomma, visto che di basket stiamo parlando, Paola Coita è la classica “all around”: ovunque la schieri sa come fare la differenza.
Da questa settimana, poi, il suo nome entra di diritto nella storia del club di Brignano: martedì sera il Consiglio Direttivo le ha conferito all’unanimità la carica di Presidente. O, meglio, la prima presidente donna nella cinquantenaria storia del Visconti Basket. La nuova nomina si è resa necessaria affinché il près attualmente in carica, Giovanni Venturati potesse dar corso a nuovi impegni personali e lavorativi, pur confermando, comunque e totalmente, la sua presenza nel Consiglio Direttivo viscontino.
Al cospetto di una scelta da fare, lo stesso Venturati e il vice presidente Eugenio Lazzarini hanno caldeggiato con l”unanime consenso di tutti i componenti del Consiglio, la nomina della mitica Paola la quale ha accettato di buon grado: «Essere la prima presidente donna è un aspetto marginale – racconta la diretta interessata – di fronte alla necessità di dare continuità all’operatività del consiglio e della società in tutte le sue sfaccettature. Siamo in pieno fermento perché la stagione è entrata nel vivo e non va trascurato il benché minimo dettaglio. Lo dobbiamo a tutti coloro che hanno riposto fiducia in noi e nella nostra proposta sportiva: ragazzi, ragazze, rispettive famiglie e componenti dello staff».
Come ci si sente ad essere presidente?
«Sicuramente c’è un pizzico di orgoglio – sottolinea Paola Coita – perché io frequento la società da diversi anni e ricoprire un incarico dirigenziale così importante è motivo di soddisfazione. È anche una responsabilità, indubbiamente, concetto che però va inteso nel senso positivo e costruttivo. I numeri dicono che anche quest’anno abbiamo avuto un incremento di tesserati ad ogni livello, sia giovanile che nel minibasket. Oggi Visconti Basket è un punto di riferimento per il territorio. Una ragione in più, ripeto, per impegnarsi a fondo anche a livello di Consiglio affinché nessuno abbia modo di restare deluso».
Cosa dev’essere, per tutti loro, la tanto declamata VB Family?
«L’intenzione mia e di tutto il Consiglio – specifica la neo presidente – è quella di creare le condizioni perché i momenti trascorsi in ogni allenamento, in ogni partita ma anche ogni volta che si organizza una trasferta, siano tali da “sentirsi in famiglia”. In una zona di comfort dove affrontare con spirito diverso e anche le altre vicende della quotidianità. Ai genitori chiedo di continuare a seguirci con partecipazione ed affetto, ricordando a tutti che il tifoso del basket è colui che incita “pro” e mai “contro”. A tutti i nostri giocatori e giocatrici chiedo di rispettare la maglia che indossano, perché è una maglia che è “ambasciatrice” di valori quali la realtà, il rispetto, l’entusiasmo e il senso di appartenenza. Probabilmente – dice infine la près di Visconti Basket – rispetto ai miei predecessori mi si vedrà un po’ meno alle partite di tutte le nostre squadre. Ma atlete e atleti stiano tranquilli: non mancherò di restare aggiornatissima su ogni loro prestazione ed ogni risultato».
Nella foto: Giovanni Venturati “passa la palla” a Paola Coita sotto lo sguardo, familiare alla nuova près, della Bernardina