DR2/Quindicesimo gioiello della collezione…

I ragazzi di Matteo Boschi archiviano col referto rosa anche la pratica Mapello

VISCONTI BRIGNANO 67
B3 BASKET MAPELLO 47
PARZIALI: 20-9, 19-18, 16-14, 12-6.
VISCONTI: Rigon 20, Del Prato 11, Cedro 2, Penati, Brambilla, Spila 8, Ste. Leoni 1, Dam. Leoni 7, Nisoli 12, Castellazzi 4, Nichi 2, Lazzarini. All: Boschi. Prep. Atl. Comaschi.

BRIGNANO – È finita con in campo Edoardo Penati, Stefano Leoni, Igor Lazzarini, Lorenzo Nichi e Stefano Del Prato. Cinque Under 19 ai quali coach Matteo Boschi ha voluto regalare la passerella finale (con tanto di “parzialino” di 4-0) di una partita che la DR2 del Visconti ha concluso aggiungendo il quindicesimo “gioiello” ad una “collezione” sempre più preziosa.

In una serata nella quale la coriacea avversaria ha raccolto molto con il tiro da tre, capitan Andrea Cedro ed i suoi compagni hanno però costantemente tenuto la testa avanti: 20-9 l’eloquente parziale del primo quarto lungo il quale Davide Rigon (per lui alla fine 20 punti, 3 assist) e Daniele Nisoli (12 punti, 2 assist) hanno fatto la voce grossa, prendendo per mano i compagni, potendo contare sull’attenta regia di Matteo Brambilla prima e Simone Spila poi.

Nel secondo e nel terzo quarto, i ragazzi di casa restano al comando, ma Mapello è sempre in scia grazie al già citato tiro da tre. Gli ospiti ci credono, arrivano sino a “-5” quando una accelerata firmata “in un amen” da Luca Castellazzi, Nisoli e Spila vale il 55-41 del 30’.

L’ultimo quarto trascorre senza altre emozioni: Visconti concede solo sei punti prima dei già raccontati minuti concessi solo agli Under e che sanciscono il “+20” finale.

Quindicesima vittoria in sedici partite giocate. Ed ora, per completare la prima fase, mancano “sei finali”. Sei partite da giocare con la massima concentrazione e col piede ben messo sul pedale dell’acceleratore. Sin qui è stato tutto bellissimo, ma Matteo Boschi e i suoi ragazzi sanno molto bene che, con il lavoro in palestra, con l’impegno, la tenacia, l’entusiasmo, il talento, e l’unità del gruppo, il meglio può e deve ancora venire…