Un finale amaro per Brignano: Pedrengo ribalta la partita nell’ultimo quarto

Nel match di campionato di DR2 regionale, Brignano sembrava ormai avere la partita in pugno, dopo aver dominato per tre quarti contro Pedrengo, ma nell’ultimo periodo è arrivata la clamorosa rimonta degli ospiti. Una grande partita da parte di Pedrengo ha permesso loro di ribaltare le sorti della gara, vincendo 24-11 nell’ultimo quarto e conquistando la vittoria.

I primi tre quarti della partita sono stati nettamente dominati da Brignano, che ha imposto il proprio gioco sia in difesa che in attacco. Le scelte tattiche dei padroni di casa sembravano essere perfette, con un’ottima gestione del ritmo di gioco e un controllo delle situazioni cruciali. Nonostante i tentativi di Pedrengo di rimanere a galla, Visconti è riuscita a mantenere il vantaggio giocando un’ottimo basket.

Ma nell’ultimo quarto, la squadra ospite ha deciso di cambiare passo. Un cambio di marcia improvviso in attacco ha messo in difficoltà la difesa di Brignano, che non è riuscita a fermare le incursioni offensive. Con il ritmo di gioco improvvisamente accelerato, Pedrengo ha messo a segno canestri rapidi, grazie anche a una difesa più intensa.
Il parziale di 24-11 nel quarto finale ha ribaltato il risultato del match. Una sconfitta che lascia tanto amaro in bocca, ma i ragazzi della DR2 si rifaranno sicuramente nel prossimo match per continuare il bellissimo percorso intrapreso che li vede protagonisti di un campionato molto competitivo.

Qui sotto riportiamo il commento completo del coach Matteo Boschi che aveva riportato al giornalista Onofrio Zirafi.

L’anno scorso con un gruppo di fatto “nuovo” abbiamo stupito molti addetti ai lavori e disputato un super campionato, acquisendo poi consapevolezza nella seconda fase contro le forti formazioni bresciane. In estate la società ha quindi scelto di destinare risorse di rilievo per puntellare il futuro della prima squadra, in primis confermando tutto il roster pregresso (compresi i “big” Nisoli, Spila, Rigon, M. Brambilla e Monti), ed aggiungendo giocatori esperti come Alessandro Dario (playmaker classe ’96, ex-Basket Melzo), Matteo Ravanelli (playmaker classe ’97, ex-Virtus Gorle) e Matteo Andrea Dedè (guardia-ala del ’96, anche lui in uscita dalla DR1 di Melzo). Tutto ciò senza dimenticare – nel contempo – l’attenzione al settore giovanile e in particolare al gruppo Under 19, vero fiore all’occhiello della società. L’obbiettivo è quindi far sì che i senior diano una “scuola di gioco” ai più giovani, favorendone la crescita ed un inserimento graduale, e non massivo o affrettato. Quei giovani (come i classe 2005 Luca Menotti, Igor Lazzarini e Lorenzo Nichi, o il 2007 Loris Bongiorno, solo per citarne alcuni) che rappresentano il futuro della società e già ora stanno accumulando minutaggi importanti ovviando ai pesanti infortuni che hanno colpito diversi nostri interpreti; consideriamo poi la quota importante di brignanesi “doc” che hanno scelto di maturare difendendo i colori della società che li ha svezzati come Sebastiano Leoni, grande capitano e pilastro della nostra squadra, Damiano Leoni, uno dei migliori marcatori del campionato con grande talento offensivo e Stefano Leoni, classe 2006, giovane promettente che ormai è un veterano della DR2. D’altronde il clima in palestra è veramente proficuo: c’è chimica e intensità sempre alta. Nel contempo questa DR2 è evidentemente di ottimo profilo. Noi puntiamo ai playoff, ma sono davvero molte le squadre attrezzate: dalla certezza Spirano ad Almenno, che io considero tra le favorite. Senza sottovalutare Pedrengo, Caravaggio (fisica ed esperta) ed una Colognola che sta reggendo alla grande la categoria, e che ammiro per la sportività con cui si gioca. Lato nostro, affrontiamo i fisiologici “alti e bassi” e cerchiamo sempre di pigiare forte sull’acceleratore, provando a migliorare laddove commettiamo degli errori>>.