A Usmate eccellente decima vittoria stagionale per le ragazze di coach Fassina
USMATE 57
ELVAS VISCONTI 61
PARZIALI: 17-11, 18-20, 16-11, 6-19.
ELVAS VISCONTI: Carmeli 5, Casirati, Comaschi, De Gianni 16, Vincenzi 12, K. Ziccardi, Moro 24, Dionigi 4, Sall, Cardisperi. All: Fassina. Ass: Agostinelli.
USMATE – Hanno dato l’illusione ad Usmate di avere vita facile, ma le ragazze griffate Elvas, come il più implacabile dei predatori, non hanno mai perso di vista il prezioso bottino e al momento giusto, l’ultimo quarto, l’hanno conquistato con pieno merito.
Metafore a parte, è di un gradevolissimo color rosa il referto riportato a Brignano da coach Stefano Fassina e dalle sue ragazze.
Una vittoria, la decima stagionale, che tiene aperta ogni possibile soluzione al rebus della classifica finale e che, parallelamente, certifica lo “spessore” caratteriale di un gruppo che sta vivendo una stagione dove la strada non è mai stata dritta e piana.
Ciononostante, capitan Sara Moro e le sue compagne stanno giocando con grande senso di appartenenza la fase decisiva del campionato. Spirito vincente certificato dal successo a Bresso di una settimana fa, ora duplicato sul difficile campo di Usmate.
Con Torri ancora ai box e Ziccardi a referto per onor di firma, la Elvas Visconti ha avuto, come detto, il grande merito di “restare attaccata” alla partita. Nei primi due quarti è proprio la capitana Moro a caricarsi la squadra sulle spalle, premiando il buon lavoro difensivo delle compagne con decisive iniziative in attacco.
Arrivate alla pausa lunga sotto di 4 (35-31), le cose sembrano complicarsi dopo un terzo quarto da “-5” di parziale (51-42 per le locali).
Ma, come canta Ligabue, il meglio deve (o meglio, doveva) ancora venire: Patrizia De Gianni e Giulia Vincenzi iniziano il loro personalissimo show (6 punti la prima, 7 la seconda e un gran lavoro in difesa) e consentono alla Elvas di mettere la testa avanti. Quando Usmate cerca di stringere i tempi della rimonta, Martina Dionigi, dai 6,25 scocca la freccia che colpisce il bersaglio grosso. Quindi è Sara Moro a mettere la firma sulla sua strepitosa performance, dapprima catturando un fondamentale rimbalzo in attacco e poi “ciuffando” i due tiri liberi del definitivo 61-57.
Vittoria preziosissima, che pernette altresì al Visconti di avere la differenza canestri a favore nel doppio confronto con Usmate e giustifica la grande, gioiosa e meritata esultanza finale.