L’Amministrazione Comunale procederà a rifare la pavimentazione in parquet del palazzetto dello sport. Il Sindaco Beatrice Bolandrini: «L’ennesimo pezzo di un grande puzzle che trova finalmente la sua giusta collocazione». Il Presidente Francesco Minuzzo: «Un’opera fortemente voluta dalla nostra società per il benessere e la salvaguardia della salute di tutti i nostri tesserati»
Più che il suono delle renne, sopra il cielo del Centro Sportivo di Via Fontanine è risuonato quello della riscossa, del desiderio di gettarsi alle spalle un periodo così delicato e complesso sotto ogni punto di vista.
Pur in un periodo nel quale a “vincere” sono ancora le restrizioni dettate dalla difficile situazione sanitaria, all’orizzonte si profilano giorni importanti per il Visconti Basket: nel 2021 andrà preparata una bella torta con cinquanta candeline, una per ogni epica, storica pagina di un club che, dagli albori ad oggi, ha sempre tenuto la testa alta, pensando ad andare avanti senza dar retta ai rumori, talvolta sgradevoli, provenienti da altrove.
Uno dei punti fermi è, da sempre, quello di mettere i tesserati nelle migliori condizioni possibili per poter “coltivare” gli spicchi di quella grande passione che è la pallacanestro. Negli ultimi anni, sotto la vulcanica guida del presidente Francesco Minuzzo, il costante e costruttivo rapporto di collaborazione avviato con l’Amministrazione Comunale e, in particolare, con il Sindaco Beatrice Bolandrini, ha dato nuovo impulso al già citato Centro Sportivo. Tutte le opere di migliorìa completate di recente hanno avuto, da sempre, un “lato forte”, come direbbero i coach del Visconti: pensare al Centro Sportivo come un bene della comunità. Come ad un punto di ritrovo per ragazzi di ogni età e praticanti ogni sport. E’ una premessa doverosa, per evitare che venga fatta ingiusta ombra sull’ultima straordinaria notizia: il palazzetto dello sport avrà una nuova fiammante pavimentazione in parquet.
Esattamente come il Visconti Basket ha chiesto incessantemente da tempo immemore, “coinvolgendo” Santi Patroni, Babbo Natale, altissimi dirigenti federali e quant’altro.
Occorre però andare oltre ogni personalismo sin qui “sussurato”: assecondando una opportuna intuizione del nostro presidente Francesco Minuzzo, la decisione presa dalla maggioranza capitanata da Beatrice Bolandrini ha operato per il bene comune come perlatro il Primo Cittadino ha commentato: «Nell’anno più complicato da quando sono Sindaco credo fosse evidente che avessimo tutti bisogno di segnali positivi, da condividere con la cittadinanza, a beneficio del nostro paese, così pesantemente martoriato. Può bastare il cambio di un fondo, seppur da tempo invocato da una società sportiva che ha compiuto mezzo secolo? Certo che no, ma anche questo contribuisce. Per la mia amministrazione questa scelta infatti va ben oltre alla partecipazione economica, ed ha più di un significato! In primis é l’ennesimo pezzo di un grande puzzle che trova finalmente la sua giusta collocazione. In sei anni abbiamo investito somme considerevoli per migliorare i nostri impianti sportivi, solo nel 2020 parliamo di un milione di euro impegnati, dialogando con le società sportive locali. Niente è lasciato al caso, ogni azione rientra in una logica precisa, che mira al miglioramento della qualità delle strutture, utilizzate da un numero sempre più considerevole di bambini e ragazzi. Questa scelta, oltre a rendere più fruibile la nostra palestra, manifesta chiari segnali di determinazione – e qui basterebbe pensare alle numerose lettere scritte a Babbo Natale dal Presidente Minuzzo e dai suoi collaboratori – oltre che di speranza verso tempi migliori. A Brignano non ci si ferma, nemmeno in questo tremendo 2020, la chiusura forzata degli impianti si traduce in una programmazione serrata di riqualificazioni, che per essere compiute hanno bisogno di teste pensanti e non di parole al vento! Dunque avanti così, sempre, strizzando gli occhi di fronte alla magia di Babbo Natale, perché tutti i grandi sono stati bambini… L’importante è ricordarsene, anche nei momenti peggiori».
Anche il presidente Francesco Minuzzo ha voluto esprimere, a nome di tutto il Consiglio Direttivo, la grande soddisfazione: «Si può dire a gran voce che non è solo il bel regalo di Natale. E’ il regalo per iniziare nel migliore dei modi il nostro cinquantensimo anno di vita, vista importanza dell’opera. La realizzazione del parquet è il frutto di una grande collaborazione iniziata nel lontano 2017. Vediamo concretizzarsi un grande sogno. E’ un’opera fortemente voluta dalla nostra società per il benessere e la salvaguardia della salute di tutti i nostri tesserati. Riteniamo fondamentale la pavimentazione su cui si pratica la pallacanestro ma anche ogni altro sport. In questi anni, purtroppo, abbiamo registrato numerosi infortuni. Ogni anno, diversi nostri tesserati hanno fatto i conti con la rottura dei crociati e con evidenti problemi alla schiena, alle ginocchia e alle caviglie dovute alla pessima pavimentazione su cui ci alleniamo e giochiamo. Il parquet, come dimostrano eminenti pareri di sanitari, allenatori e professionisti, riduce notevolmente i possibili infortuni. Oltretutto andremo ad installare un parquet “Fiba livello 1” che è la massima certificazione disponibile e che garantisce ottime prestazioni. Voglio ricordare che della pavimentazione in parquet si parla dal 2017. E’ stato fatto tutto alla luce del sole, non è stato tenuto nascosto nulla e, voglio ulteriormente sottolineare, tale soluzione porterà beneficio agli altri sport. Quindi è un intervento che non andrà a beneficio solo della pallacanestro. Voglio ringraziare fortemente la maggioranza, guidata dal sindaco Beatrice Bolandrini che ci permetterà così di iniziare il Cinquantesimo coronando un sogno. Allo stesso modo, vorrei sottolineare la grande professionalità e la tempestività nell’intervenire dimostrata dal nuovo responsabile dell’Ufficio Tecnico, l’architetto Mauro De Simome. In un momento così difficile, un’opera così importante ci sprona a continuare a fare del nostro meglio per tutti i nostri ragazzi. Ci sprona – conclude Francesco Minuzzo – a non abbandonarci allo sconforto in questo momento di grande difficoltà».