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PROMOZIONE/Quelle vittorie che valgono doppio…

Brillano i ragazzi del Visconti che tornano con il referto rosa dalla difficile trasferta di Bergamo, sponda Boca, salendo nel gruppetto al quarto posto del girone C

BOCA BASKET 89 70
VISCONTI BRIGNANO 74
PARZIALI: 23-17, 16-16, 15-20, 16-21
VISCONTI: Ste. Leoni 2, Cedro 4, Paloni 12, D. Leoni 15, Seb. Leoni 5, Castellazzi 6, Della Vedova 4, Delendati 10, Allevi 6, Maga 8, Imeri 2, Pizzigoni. All: Locatelli. Ass. Boschi.

BERGAMO – C’è solo un modo per firmare certe belle imprese: giocare con il cuore. I ragazzi della Promo lo hanno fatto, rendendo speciale un venerdì che si preannunciava bello tosto, perché la trasferta in casa del Boca Basket 89 era da catalogare tra quelle difficili, visto il valore degli avversari.

In realtà, il time out chiesto da coach Locatelli dopo 4 minuti del primo quarto, poteva lasciar presagire ad una di quelle sere dove in difesa ti riesce poco ed in attacco ancora meno. Ma Seba Leoni e i suoi compagni avevano solo bisogno di prendere le misure. Il Visconti ha avuto il grande merito di restare “attaccato” alla partita nel primo tempo, quando i locali hanno piazzato sette tiri da tre, tenendo percentuali altissime in attacco. Col passare dei minuti, però, lo spartito è stato suonato da altri protagonisti: il miglior Castellazzi della stagione, un Paloni versione deluxe, capitan Allevi stoico nel fare “a sportellate” nel pitturato, uscendo spesso con la biglia tra le mani. Visconti ha così recuperato ognuno dei punti di svantaggio, si è messa in scia nel terzo tempo (parziale a favore 20-15) ed ha messo la freccia nel quarto, anche perché è salito in cattedra Damiano Leoni (13 punti nel secondo tempo) mentre Lorenzo Maga ha piazzato la tripla al momento giusto oltre al tiro libero che, a 10” dalla fine, ha sancito il 74-70 della preziosissima vittoria. Dato statistico rilevante è stato il 13/18 dalla lunetta nel secondo tempo iniziato col 4/4 di Cedro, e Dami Leoni.

Grazie al referto rosa, accolto con entusiasmo dai giocatori e dai tifosi, Visconti sale a quota 16 nel gruppo di quattro squadre che tallona le prime tre della classifica.

Matteo Boschi: «Cuore, passione, divertimento, vi racconto il Visconti»

Da ventotto anni ha il sangue giallo blu che scorre nelle vene: «Siamo cresciuti: c’è competenza e qualità, ma i valori che contano sono quelli di sempre»

Ventotto su cinquanta: ogni allenatore vorrebbe avere in squadra un giocatore capace di tenere simili medie realizzative… Lo sa benissimo Matteo Boschi, il referente tecnico del settore agonistico maschile di Visconti Basket che, a dire il vero, non nasconde un po’ di sorpresa quando gli si spiega che la percentuale lo riguarda da vicino e che è destinata ad essere ulteriormente migliorata.

Quella che sta per iniziare è infatti la sua ventinovesima stagione consecutiva con vestita addosso la maglia del Visconti, club che, appunto, è entrato nel 51° anno di vita. Iniziò a dodici anni in campo, a sedici frequentò il corso di istruttore, successivamente divenne allenatore iniziando così una lunga storia che non è certo giunta all’indice. Tutt’altro…

Se l’argomento è la pallacanestro, in ogni sua sfaccettatura, da Coach Teo avrete tutto, tali e tante sono passione e competenza. Ma se si esce dalla sua zona di comfort, Boschi pondera con attenzione ogni parola detta. Vuole evitare che i concetti vanno espressi possano essere interpretati in modo diverso da quelle che lui dice.

Coach, com’è cambiato il Visconti in tutti questi anni?

«Abbiamo garantito continuità – afferma – ed è la cosa più importante. Sono stati tutti anni importanti. Soprattutto l’ultimo periodo, lungo il quale il nostro progetto di crescita, ben chiaro nelle intenzioni, ha dovuto fare i conti con una situazione oltremodo complicata. Eppure, pur con la palestra aperta a singhiozzo per gli arcinoti motivi, l’impulso di crescita non si è fermato. Al contrario: l’aumento dei tesserati è stato, ed è, evidente».

Il premio migliore per Visconti?

«Il giusto riconoscimento per ciò che la società ha voluto “mettere in campo”. L’aumento dei tesserati ha camminato di pari passo – specifica Matteo Boschi – con la nostra precisa volontà: darci un’organizzazione sempre più improntata sulla qualità. Abbiamo puntato molto sullo staff tecnico, individuando persone e ruoli in grado di garantire “valore aggiunto” al nostro progetto».

Tutto questo significa avere una visione ben precisa…

«Significa coinvolgere tutti e creare le condizioni per potere rendere al meglio. Per come è cresciuto il Visconti, se il motore non ha i giri giusti, difficilmente si riesce a dare sempre qualcosa in più, e in meglio. Il costante e crescente interesse nei nostri confronti dimostra che ce la stiamo facendo».

Visconti, oltretutto, è l’unico club del territorio che si prodiga nel settore maschile ed in quello femminile…

«Una scelta coraggiosa ma ben ponderata e che sta producendo dividendi. Seguiamo la pallacanestro femminile con interesse crescente e vogliamo fare ancora meglio. Aver affidato a Mario Quartana, a partire da questa stagione, il ruolo di referente tecnico specifico per il settore femminile è la conferma di quanto ho detto poc’anzi: con Cristian Magni e col sottoscritto, abbiamo creato la struttura organizzativa affinché ciascun componente dello staff e ciascun atleta, sappia benissimo a chi riferirsi in ogni situazione».

Da tempo lei sta cullando un sogno: avere una prima squadra, maschile e femminile, composta da giocatori e giocatrici del settore giovanile…

«Non è un sogno… È una ambizione che stiamo coltivando con sempre maggior vigore ed entusiasmo. Già da questa stagione il coordinamento tecnico sarà tale affinché prima squadra e settore giovanile lavorino secondo linee guida comuni. Gradualmente i nostri ragazzi saranno aggregati alla prima squadra. Sono certo che qualcuno di loro saprà ritagliarsi spazio. La prospettiva di avere prime squadre totalmente “made in Visconti” – assicura Teo Boschi – è molto più reale di quanto possa sembrare».

Visconti sta crescendo forte anche del suo passato…

«Concetto che condivido totalmente. Sin dal primo giorno abbiamo messo al primo posto della nostra personalissima scala dei valori, il rispetto, la condivisione, l’educazione. Siamo convinti che ci spetta una precisa funzione sociale. Non è un caso se siamo quotidianamente impegnati per garantire, ad ogni ragazzo e ad ogni ragazza che si presenta al nostro uscio, strutture adeguate, tecnici preparati ed ambiente in cui si respirano serenità ed entusiasmo».

Una stagione è fatta anche di obiettivi e risultati…

«Corretto. L’obiettivo è quello che ciascuno giochi un campionato che stimoli la sua crescita caratteriale e tecnica. Quanto ai risultati, sono legati a quanto detto adesso: i ragazzi, con impegno, costanza e spirito di gruppo, mettono a frutto quanto appreso in allenamento. Se ciò avviene – ribadisce sicuro Matteo Boschi – le belle soddisfazioni arrivano».

Quest’anno oltre a seguire Promozione ed il gruppo Under 17-19, tornerà nel minibasket con gli Scoiattoli…

«Il minibasket sta diventando il nostro fiore all’occhiello. Ogni anno ritroviamo sempre gli stessi volti e ne vediamo sempre di nuovi. Il momento più bello? È lungo una intera stagione: dopo ogni allenamento e dopo ogni partita, quella palla farà sempre meno paura e quel canestro diventerà sempre più amico. E per noi allenatori saranno momenti gratificanti».

La vediamo spesso cimentarsi tra i fornelli: con quali ingredienti preparerebbe la “Pizza Visconti”?

«Dosi abbondanti di Cuore e Passione – sorride Matteo Boschi – senza dimenticare una bella spolverata di Entusiasmo».