Ci sono parole che non vorresti mai scrivere, ma stavolta è una di quelle occasioni in cui “raccontare” un grande uomo è doveroso.
Il Visconti Basket piange la scomparsa di Alberto Marioni, 74 anni molti dei quali trascorsi avvolto nell’amata bandiera gialla e blu della società sportiva che lui stesso, nel lontano 1971, contribuì a fondare. Era studente a Bergamo, Alberto Marioni, quando con altri amici si impegnò in prima persona per portare la pallacanestro a Brignano Gera d’Adda.
Fondatore ma anche validissimo giocatore, fu Alberto, ricordato da tutti per il suo innato talento e per la precisione al tiro. Una grande passione per il basket e un grande amore per il Visconti Basket che Alberto riuscì a trasmettere ai figli Antonio e Ruben, i quali vestirono con onore la maglia gialloblu.
Appese le scarpe al chiodo, Alberto Marioni ricoprì il ruolo di dirigente agli inizi degli Anni 80, sedendosi spesso sulle tribune del palazzetto dello sport per seguire le partite del Visconti.
La notizia della sua scomparsa ha provocato profonda tristezza a chi lo ha conosciuto ed apprezzato ma anche a chi, sentendone solo parlare, si è reso conto di quanto prezioso sia stato nella crescita di un club che, malinconicamente, non potrà incrociare il suo sguardo nel cinquantesimo anno di fondazione.