Buttando il cuore oltre all’ostacolo Visconti vince l’attesa sfida con la SBT al termine di una partita dalle mille emozioni
VISCONTI BRIGNANO 86
SBT TREVIGLIO 83 t.s.
PARZIALI: 22-24, 17-19, 18-16, 20-18, 9-6
VISCONTI BRIGNANO: Menotti 12, Pinotti 2, Penati 15, Viscardi 2, Prestileo 5, Carminati 6, Leoni 18, Daminelli 6, Del Prato 12, Nichi 4, Fatighenti, Lazzarini 4. All. Boschi, Ass. Leoni e Ferrari.
BRIGNANO – Ci sono vittorie e vittorie. Quella ottenuta mercoledì sera dall’Under 19 del Visconti sarà una delle pietre sulle quali capitan Lazzarini e i suoi compagni costruiranno i ricordi della corrente stagione sportiva, comunque questa vada a finire.
Il derby con la SBT sulla carta vede i trevigliesi favoriti sia per “carta d’identità” (squadra costruita sui 2004 e 2005 con 1 2006 e 1 2007) sia per chili e centimetri decisamente in abbondanza.
«Per restare dentro la partita dovremo giocare al massimo» aveva detto coach Boschi ai suoi ragazzi. Nei primi due quarti, il Visconti regge bene il confronto ed arriva alla pausa lunga con 4 punti da recuperare, nonostante l’infortunio che mette fuori causa Tommy Carminati. Alla ripresa del gioco, la SBT pigia sull’acceleratore e si porta a “+10”. A quel punto inizia un’altra partita. I ragazzi di casa “scatenano l’inferno” in difesa, chiudendo la via del canestro, recuperando palloni in serie e ritrovandosi nei primi minuti del quarti finale con 8 punti di vantaggio: 73-65. In questi minuti che esaltano anche il caloroso ed appassionato gruppo di tifosi, c’è la firma di tutti quelli chiamati in causa da coach Boschi: da “Lu” Menotti a “Ste” Leoni, da “Lore” Nichi a “Delpi” Delprato, da “Pino” Pinotti a “Gio” Prestileo, da “Andre” Fatighenti a “Dami” Daminelli, da “Visca” Viscardi a capitan Lazzarini.
La Sbt però non ci sta e grazie al tiro pesante si riporta in parità. Il finale è al cardiopalma. Sul punteggio di 77-77 Edoardo Penati ha due secondi per concludere a canestro ma il suo tiro gira beffardamente sul ferro. Overtime. Il Visconti è in totale trance agonistica: fisicamente Brignano ha la forza di produrre un ulteriore sforzo meritandosi un’altra chance: mancano 7” alla fine, vantaggio 86-83 e palla in mano. La rimessa non riesce come avrebbe voluto coach Boschi. La palla sta prendendo la direzione sbagliata quando Edo Penati, sì ancora lui, si produce in un clamoroso recupero, l’ennesimo della sua partita, e stringe quella palla al petto come se fosse il bene più prezioso.
La sirena suona: la grande impresa è servita: abbracci, “high five” e applausi possono cominciare… Nessuno sa come finirà la stagione degli Under 19. Ma partite come queste portano in dote un valore aggiunto che va oltre il risultato.