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DR2/Capitan “Seba” c’è: e sono otto…

Cuore e tenacia nella emozionante vittoria a Cassano. Straordinaria prova di Simone Spila

NPDA CASSANO 62
VISCONTI 64
PARZIALI: 15-15, 16-18, 19-15, 12-16.
VISCONTI: Rigon 13, Del Prato 2, Menotti, Cedro, Brambilla 3, Spila 19, Ste. Leoni 1, Dam. Leoni 12, Seb. Leoni 6, Nisoli 5, Castellazzi 3, Imeri. All: Boschi. Ass: Lanzeni. Prep. Atl: Comaschi.

CASSANO D’ADDA – «Devi sapere che puoi vincere. Devi pensare che puoi vincere. Devi sentire che puoi vincere». Così disse un giorno Ray Sugar Leonard, uno dei più grandi pugili di tutti i tempi. Concetti che calzano a pennello sulla nuova emozionante ed esaltante prestazione della DR2 di coach Boschi e Lanzeni, caparbiamente vincitori della avvincente sfida con l’ottima squadra di Cassano d’Adda che sino all’ultimo ha cercato di mettere il bastone tra le ruote alla capolista brignanese. Una partita che ha tenuto “incollati al parquet” giocatori, staff e spettatori sino a tre secondi dalla sirena quando dalle mani di capitan Sebastiano Leoni è partito il tiro da tre punti che ha fatto esplodere la gioia per una vittoria pesantissima, l’ottava su nove partite disputate.

Una vittoria che ha il volto proprio di capitan Seba: tre quarti giocati al di sotto delle attese ma che quando il pallone pesava quintali, ha estratto dal cilindro due conclusioni dai 6,75 che sono risultate essere quelle decisive.

Una vittoria che ha il volto di Simone Spila, MVP del match senza alcun dubbio, il giocatore che si è preso sulle spalle la squadra nel momento più difficile con scelte intelligenti ma, soprattutto, con l’eccellente 16/17 ai tiri liberi che rappresenta gran parte del fatturato offensivo della squadra.

Una vittoria che ha il volto di tutti i giocatori presenti a referto che, pur a corrente alternata, hanno avuto il “lampo” che ha inciso sul risultato finale: gli 11 rimbalzi di Davide Rigon (doppia doppia con 13 punti), i due tiri pesanti di Damiano Leoni, la concreta presenza di Daniele Nisoli (2/3 al tiro, 7 rimbalzi, 3 recuperi ed un fallo, purtroppo il quinto, che gli è stato attribuito per errore…).

Una vittoria che ha il volto di Riccardo Comaschi, il preparatore che sta svolgendo un lavoro certosino con la squadra. Anche stavolta, quando agli altri si accende la spia della riserva, i “nostri” hanno ancora “carburante” a sufficienza per tenere alto il ritmo e presentarsi puntuali all’appuntamento col referto rosa.

Una vittoria che ha il volto di Matteo Boschi e Michele Lanzeni: sanno benissimo di avere a disposizione un gruppo di giocatori “ricettivi” e sanno sempre “toccare le corde giuste”. La classifica è lo specchio di una crescita che sin qui è stata costante e che non ha ancora raggiunto il suo apice.

Una vittoria, infine, che ha il volto di tutte quelle persone che, in una palestra rumorosa e tambureggiante, hanno intonato a gran voce il nome del Visconti, facendo sentire la loro presenza ai ragazzi nel momento più complesso della serata cassanese. Se uno degli obiettivi di inizio stagione era quello di ricreare interesse ed entusiasmo attorno alla squadra, anche in questo senso è un Visconti da primo posto.

L’ultimo pensiero è per Andrea Cedro: chiamato all’ultimo secondo per l’improvviso attacco influenzale di Edo Penati, ha finalmente riassaporato il campo dopo il lungo infortunio. Nella faretra, adesso, coach Boschi si ritrova con una preziosissima freccia in più.