Superato con autorità anche l’ostacolo Pescate il gruppo di Boschi, Ferrari e Leoni è tra le migliori sedici “Silver” della Lombardia
VISCONTI 73
PESCATE 44
PARZIALI: 16-7, 22-20, 21-7, 14-7.
VISCONTI: Vismara, Menotti 6, Pinotti 10, Penati 21, Bongiorno 3, Prestileo 4, Carminati 7, Ste. Leoni 13, Del Prato 3, Nichi 3, Turini 3, Moretti. All: Boschi. Ass: Ferrari, Seb. Leoni.
BRIGNANO – «Una alla volta…». Sono settimane ormai che coach Matteo Boschi sta dando questa precisa indicazione ai suoi ragazzi. Un consiglio ben riposto se è vero, com’è vero, che proficue sedute di allenamento permettono all’Under 16 di tenere alta l’asticella, come si conviene quando attorno a te il clima è quello dei play off.
Superato il primo step con la Comense, capitan Stefano Leoni e i suoi compagni hanno confezionato un’altra sostanziosa prestazione anche con Pescate, ottenendo così l’ammissione agli Ottavi di finale. O, se preferite, un posto tra le migliori sedici squadre della Lombardia iscritte al campionato Under 17 Silver.
Indubbiamente un bel traguardo, soprattutto perché sudato e meritato sul campo dove, com’è giusto che sia, nessuno ti stende il tappeto rosso. Tutt’altro.
Nello specifico della partita con la ben preparata squadra di Pescate, degna protagonista del tabellone regionale, l’U17 ha iniziato a far girare il motore sin dalla prima palla contesa, piazzando il primo break e chiudendo con un promettente “+7” che si è poi ampliato col passare dei minuti.
Soprattutto perché, pur in una serata non impeccabile al tiro, i ragazzi guidati da Matteo Boschi, Mario Ferrari e Sebastiano Leoni hanno portato in campo alta intensità difensiva, “sporcando” spesso ogni linea di passaggio e rendendo difficile la via del canestro a Pescate che in tre quarti, ad eccezione del secondo, ha complessivamente marcato 21 punti.
«I ragazzi sanno benissimo – sottolinea coach Boschi – che una attenta applicazione in difesa è il “propellente” migliore per il nostro attacco. Abbiamo sbagliato qualche canestro di troppo, è vero. Ma lascio questo aspetto alle statistiche. Personalmente preferisco mettere a fuoco l’obiettivo su altri particolari legati all’intensità difensiva appunto, ma anche alla personalità e dalla crescita caratteriale che la squadra ha evidenziato anche in questa occasione».
Il pensiero si sposta più avanti, alla partita degli Ottavi di finale che l’Under 17 giocherà domani, sabato 27 maggio, a Gavirate: «Tutto quello che abbiamo detto, fatto e preparato in palestra adesso va ulteriormente alzato di livello. È la conseguenza naturale di un traguardo che si fa sempre più prestigioso, per raggiungere il quale dovremo tutti dare qualcosa in più. Ho detto ai ragazzi che giocare partite così è la cosa più bella che possa esserci: difficile, intensa, da condividere con i compagni, lo staff e i nostri incredibili genitori che stanno crescendo di livello al pari della squadra. Vorrei che, a prescindere da come andrà a finire, l’esperienza che vivremo a Gavirate sia l’ennesimo tassello, messo al posto giusto, di un mosaico che stiamo contribuendo tutti a rendere prezioso, Che tassello? Quello di una partita che, alla fine, ci vedrà tutti orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare»